MIX ZONE. Il diesse Piero D’Angelo: “Dal punto di vista tecnico abbiamo cambiato passo in battuta. Nel terzo parziale la squadra ha avuto un salto di qualità importante. Siamo stati strepitosi in tutti i fondamentali. Il pubblico ci ha trascinato. Ora serve riposo. Un’avversaria vale l’altra. Fano è stata costruita per vincere. Casarano è in grande crescendo. Noi dobbiamo continuare a giocare tutte le partite con la stessa voglia di vincere”.
PRIMO SET. Kantor conferma il sestetto base delle ultime settimane dopo l’infortunio di Disabato con Roberto Battaglia in campo (11 punti alla fine). L’Abba Pineto sa di dover dare il massimo dall’inizio per provare a mettere in difficoltà la Farmitalia. L’operazione funziona con Link e soci che firmano il break (11-4, 13-7). Gli errori in attacco etnei (efficienza al 32% contro il 65%) e il muro ospite (due muri contro cinque degli uomini del catanese Giacomo Tomasello) determinano la differenza (15-8). I tentativi di rimettere in piedi la partita sono vanificati da un Pineto attento in ogni fondamentale (25-16).
SECONDO SET. Roberto Battaglia suona la carica. Lo schiacciatore avolese firma tre dei primi quattro punti (due attacchi e un punto). L’errore di Pineto in attacco fissa il risultato sul 5-1 locale. Ma la squadra ospite si rifà subito sotto. Si gioca punto a punto. Serve forzare il gioco al centro. Fabroni chiama in causa Jeroncic (10 pari). Zappoli e Casaro rimettono nuovamente la freccia (12-11). La Farmitalia continua a forzare su un tema tattico definito. Ma Pineto non cede il passo (20-23). L’errore locale manda Pineto avanti di due parziali.
TERZO SET. Emozioni a non finire nel terzo set. La Farmitalia rientra in partita. Il pubblico si rivela determinante nelle battute finale. Il servizio di Casaro consegna il set che accorcia le distanze e che riapre le speranze. L’Abba Pineto conduce 8-6 e 16-14. La battuta degli uomini di Kantor comincia a crescere d’intensità, serve giocare il tutto per tutto. L’operazione riesce. Gli ultimi punti diventano davvero la copertina della partita tra il tripudio generale degli appassionati al PalaCatania che trascinano Fabroni e compagni alla vittoria.
QUARTO SET. Il PalaCatania è una bolgia. Uno punto dietro l’altro la Farmitalia costruisce un vantaggio importante con Zappoli sugli scudi e Fabroni decisivo in più di una situazione (12-6). Casaro firma da posto il punto del più sei (14-8). Zappoli fa scattare in piedi i tifosi con due aces di fila (16-8). Pineto è annichilita, la Farmitalia è travolgente. I primi due set sono un lontano ricordo. La squadra lotta, difende, attacca (71 per cento) mura e trasforma in oro praticamente ogni azione. Roberto Battaglia mette a terra il più dieci (20-10). Zappoli – che partita la sua, 20 punti e 53% in attacco – e un errore di Pineto pareggiano i conti.
QUINTO SET. Incontenibile Casaro. L’opposto della Farmitalia suona la carica con tre punti consecutivi. Fondamentale per le sorti della partita il muro di Battaglia sempre su Link (9-8). Casaro ancora evita l’aggancio di Pineto (10-8). La magia di Fabroni arriva al momento giusto (11-9). Ci si gioca la finale. Si respira un’aria speciale nell’aria. Un errore e l’attacco di Merlo riportano tutto in parità. Il finale è scoppiettante. Un botta e risposta da cineteca con tre match ball giocati da Farmitalia e tre annullati al Pineto (uno di Jeroncic, 16 punti, arriva in palleggio d’attacco). Ci pensa Zappoli a chiudere i conti con un monumentale tie break della squadra.
Farmitalia Saturnia – Abba Pineto 3-2
Farmitalia Saturnia: Fabroni 3, Zappoli Guarienti 20, Jeroncic 10, Casaro 22, Battaglia 11, Frumuselu 4, Zito (L), Fichera 0, Nicotra 1. N.E. Maccarrone, Smiriglia. All. Kantor.
Abba Pineto: Paris 1, Milan 20, Bragatto 9, Link 22, Baldari 9, Basso 6, Giuliani (L), Omaggi 0, Bongiorno 1, Fioretti 1, Merlo 6, Calonico 0. N.E. Pesare, Mignano. All. Tomasello.
ARBITRI: Gaetano, Pecoraro.
SET: 16-25, 21-25, 27-25, 25-15, 20-18.