“Sognavo di giocare a calcio, come Maradona e Messi, ma nella mia vita è arrivata la pallavolo è stato amore a prima vista”. Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia, parla a cuore a aperto agli studenti del plesso Mazzarrello dell’Ic Pizzigoni-Carducci. L’occasione è data dall’Open Day, promosso dalla Saturnia Aci Castello. “Lo sport è stata una palestra di vita, mi ha fatto crescere e diventare uomo”.
Concetti chiari che illuminano e indicano la strada di ogni sportivo. I ragazzi (incontrati per tutta la mattinata) rimangono in rigoroso silenzioso, ascoltano il Kantor campione di vita, prima che ancora di volley. Con grande umiltà il tecnico argentino ripercorre le tappe della sua carriera. “Ho giocato le Olimpiadi e i Mondiali, sono molto orgoglioso di quello che sono riuscito a fare e siamo riusciti a fare. Perché le vittorie nella pallavolo non si ottengono da sole, ma grazie al lavoro della squadra e all’apporto dei compagni”. Condivisione, spirito di sacrificio e voglia di realizzare i propri sogni. “Io ero bambino come voi, volevo tante cose dalla vita e anche tante cose dallo sport. Come tutti gli argentini volevo emulare Maradona, nella pallavolo ho trovato la maniera di esprimermi nella vita. Io dico che lo sport, e la pallavolo in questo caso, è meraviglioso. Quando si comincia bisogna pensare a divertirsi con gli amici. Imparare a fare squadra, prima ancora di pensare a diventare campioni”. Nella mattinata, svoltosi al plesso Mazzarello, intervenuti all’Open Day anche i giocatori al gran completo che sono entrati in campo palleggiando con i ragazzi, giocando con loro e firmando autografi. Lucconi, autore dei 48 punti da record domenica, è stato preso d’assalto dagli studenti della scuola catanese. Presenti anche il dirigente scolastico Fernando Rizza, che nella prima parte della mattinata ha anche palleggiato con Kantor, Giuseppe Petino, responsabile scuola volley della Saturnia, e lo smart coach Giulio Malizia.